Le condizioni in cui viene sconsigliata l’implantologia sono assolute o relative, di carattere generale o locale, oppure temporanee o permanenti.
L’anamnesi e le necessarie indagini daranno all’implantologo tutte le informazioni per poter indicare o sconsigliare l’implantologia.
I pazienti che non hanno una corretta igiene orale, devono essere, temporaneamente, esclusi, fino a quando non ci sia un effettivo controllo della placca batterica.
Devono essere temporaneamente escluse le donne in gravidanza ed i pazienti che hanno sospeso i farmaci per l’osteoporosi da meno di mesi sei.
I pazienti che hanno subito trattamenti radianti nel distretto facciale, quelli in corso di trattamento con farmaci immunosoppressori e anticoagulanti devono essere esclusi temporaneamente.
L’osteoporosi ed il diabete non costituiscono una controindicazione al trattamento implantologico.
L’età, non è un limite di per sé, se non per gravi malattie sistemiche in atto.